La salute dei bambini passa anche e soprattutto dallo sport e specialmente dallo sport all’aria aperta, come lo snowboard, anche e soprattutto in inverno.

Quale posto migliore della montagna per assorbire vitamina D e star lontano da luoghi chiusi che brulicano di virus.
Nel periodo invernale ci sono tantissime attività da fare coi bambini, che solitamente adorano la neve e giocare in montagna, come lo snowboard.

Lo snowboard bambini permette di passare giornate intere sulla neve divertendosi.
Board significa tavola, snow significa neve: lo snowboard non è altro che una piccola tavola (le dimensioni poi cambiano in base all'età e al livello) con cui scivolare divertendosi sulla neve, proprio come si fa con la tavola da surf in mare, soltanto con tecniche diverse. È adatto a tutti, a grandi e piccini, che già sanno sciare o meno.
Non esistono limiti, ma solo divertimento.

Per iniziare è essenziale mettersi in sicurezza quindi è necessario procurarsi:

• abbigliamento da snowboard
• casco omologato (lo stesso che si usa per sciare)
• maschera da snowboard (gli stessi che si usano per sciare)
• scarponi (il numero deve essere giusto)
• Tavola da snowboard

 

LA TAVOLA

Per quanto riguarda, la tavola, questa dovrà essere della misura adatta all’età e al peso del bimbo (di solito 80cm per bambini fino a 4 anni, 90 fino a 6 e 100 fino a 8. Naturalmente, la misura andrà scelta anche tenendo conto di quello che è il peso del bimbo).
La tavola ha una durata media di circa due anni. Vale, quindi, la pena acquistarla (e poi rivenderla) se si pensa di andare spesso sulle piste. Altrimenti, per le prime discese, si può affittare. Tenendo conto, però, dei costi di affitto spalmanti nell’arco di due anni.

 

QUANDO INIZIARE

Alcuni esperti consigliano di iniziare verso i sei anni, quando le ossa sono più sviluppate e il bambino ha più capacità di controllo dei suoi movimenti e maggiore coordinazione, ma molto dipende dal piccolo, da quanto è "in movimento", dalla sua voglia di esplorare e mettersi in gioco, dalla sua destrezza. Ci sono bambini, magari che hanno i genitori amanti di questo sport, che iniziano anche prima. Non è raro vedere bambini molto piccoli, anche di 3 anni, sulla tavola, magari usandola anche a mo di slittino, ma l'importante è che siano loro a volerlo. I genitori possono proporlo, ma se il bambino non sembra convinto meglio lasciar perdere e riprovare più avanti.

I bimbi piccoli, rispetto agli adulti, sono favoriti in queste discipline sportive grazie al baricentro basso), è sconsigliato, però proporgli lezioni con il maestro prima dei 4/5 anni. Per quanto offerte in modo ludico, infatti, si tratta sempre di “classi” con un orario di inizio e fine e obiettivi da raggiungere. I primi tentativi, invece, andrebbero fatti con i genitori o un fratello più grande già sufficientemente esperto, in modo completamente e totalmente giocoso. Senza forzature e concedendogli il tempo di cui ha bisogno ed, eventualmente, accettando di buon grado anche un suo rifiuto.

 

LE LEZIONI

Quando il bambino sarà pronto per affrontare una lezione più strutturata, di solito della durata minima di un’ora, a seconda di quelli che sono le esigenze personali e del bimbo stesso, sarà possibile scegliere tra lezioni di gruppo (nel corso delle quali il bimbo potrà socializzare con compagni e confrontarsi con loro, apprendendo meccanismo di gruppo che altrimenti gli sarebbero preclusi), oppure lezioni private (sicuramente più efficaci se lo scopo è quello del rapido apprendimento della tecnica). L’ideale, però, sarebbe una combinazione tra le due cose: lezioni fatte da maestri abituati a lavorare con i gli under 10, destinate a piccoli gruppi, possibilmente costituiti da coetanei.

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